Giovanni Mazzarino | pianoforte Alberto Fidone | contrabbasso Giuseppe Tringali| batteria
Il concetto di improvvisazione, l'idea di che cosa sia e come debba essere suonata una canzone, l'aderenza intellettuale ed emotiva a un Jazz americano o europeo, l'eterna lotta fra mainstream e avanguardia: nulla di tutto ciò è abbracciato completamente o, al contrario, scartato a priori da questo trio di musicisti, di uomini siciliani, di artisti del loro strumento, cresciuti all'ombra dell'Etna, ma appartenenti a generazioni diverse, sia per età, sia per indole, formazione ed esperienze. Un "senatore" del Jazz Italiano e due affermatissimi protagonisti della scena contemporanea, salgono insieme sul palco e dichiarano con questo progetto, semplicemente, di volere rendere un tributo al Jazz nel suo ideale di melodia ed efficacia combinate fra loro, coinvolti e affascinati dal processo creativo tipico del Jazz Trio di stampo "evansiano", in cui tutti i e tre gli strumenti rivestono eguale importanza nel cesellare note, armonie, linee e nel trasformarle, fra tensione e distensione, in una narrazione collettiva ricca di quel buon gusto che sempre apre la porta alla Musica che pesa e che rimane, quella che si ricorderà a lungo anche dopo che nella sala del concerto le luci si sono riaccese. Il repertorio del gruppo include brani originali composti da Giovanni Mazzarino. Il tutto, con il calore e l'empatia che emanano dalla responsabilità e dall'orgoglio di farsi portavoce di una cultura millenaria, qualcosa che va ben oltre l'appartenenza geografica: la sicilianità.